Avere un peso forma è una scelta di medicina preventiva ad ogni età. In Italia il 27% delle persone è in sovrappeso, mentre l’8% risulta essere obeso, con numeri in continuo aumento. Ingrassare è dovuto all’espansione del TESSUTO ADIPOSO e dalla sua topografia corporea. Non basta valutare solo il peso corporeo, ma tutte le componenti ad esso correlato, come massa magra, massa grassa e area grasso viscerale, misurabili tramite un esame impedenziometrico. Se fino a poco tempo fa, esso era considerato un deposito di lipidi, una riserva energetica, con le uniche funzioni di accumulo, sintesi e degradazione di lipidi, oggi, numerosi studi hanno dimostrato che è un organo estremamente complesso, nella sua istologia e nelle sue funzioni metaboliche.

Il controllo dell’apporto energetico giornaliero è una condizione necessaria per la gestione della massa adiposa corporea, ma non è sufficiente a recuperare e mantenere il miglior peso corporeo. Ridurre la dose giornaliera di lipidi e di carboidrati contribuisce ad una progressiva riduzione del volume degli adipociti costituenti il tessuto adiposo, ma la fisiologica rimozione degli acidi grassi è condizionata e garantita in continuità anche dallo stato dei capillari e della matrice extra cellulare: tessuto connettivo posto tra cellula e cellula adiposa. Il tessuto connettivo è la cornice di sostegno e di accoglienza delle singole cellule adipose, “connesse” tra loro da fibre di collagene. Guardare solo all’ adipocita è riduttivo, e la sola dieta ipocalorica giornaliera non è sempre sufficiente a recuperare e mantenere il giusto peso forma e soprattutto a ridurre l’eccesso di adipe accumulato. Occorre che il tessuto adiposo possa recuperare appieno le sue naturali funzioni metaboliche. La salute del nostro corpo ad ogni età nasce da un tessuto adiposo sano che si mantiene in una giusta proporzione con le restanti masse corporee. Un tessuto adiposo in eccesso è un tessuto infiammato, “malato”, che non permette il recupero del peso forma ed è causa di malattie degenerative, funzionali ed estetiche dell’intero organismo. Il peso corporeo letto sulla bilancia è la risultante di massa grassa, massa magra muscolare, acqua corporea e massa ossea. Il rapporto tra muscolo ed adipe è un indicatore di efficienza metabolica e di salute di un organismo. La massa magra muscolare, ad ogni età e senza distinzione di sesso, deve quantitativamente essere superiore alla massa adiposa. Il processo di decadenza fisica, estetica, funzionale di un corpo umano è caratterizzato da una progressiva riduzione della massa muscolare con un parallelo incremento della massa adiposa. In particolare la capacità di “bruciare” i nutrienti introdotti con l’alimentazione giornaliera è direttamente proporzionale alla massa magra muscolare ed inversamente proporzionale alla massa adiposa. Con il passare degli anni il corpo umano, maschile e femminile, va incontro alla sarcopenia, condizione patologica caratterizzata da una netta riduzione di massa magra muscolare, accompagnata da una progressiva espansione di massa grassa. Cosicché la massa adiposa aumenta sempre di più, generando condizioni di infiammazione cronica irreversibile (gli adipociti producono citochine infiammatorie). Così il nostro corpo piano piano, giorno dopo giorno viene intossicato dal cibo ingerito, si trasforma nella sua struttura anatomica, istologica. Lo spazio extra cellulare con il tessuto connettivo e il collagene degenerato prende la dominanza sullo spazio anatomico occupato dall’insieme delle cellule. Si riduce la massa magra muscolare e la massa ossea (dapprima osteopenia poi osteoporosi), si perde acqua che si accumula nel tessuto connettivo degenerato formando ritenzione idrica, edemi gambe e mani, gonfiori, cellulite e accumulo di radicali liberi (che sono gli scarti del metabolismo cellullare che sono aggressivi e tossici). Nel caso in cui si raggiunga uno stato infiammatorio cronico si arriva a patologie correlate all’obesità: ipertensione arteriosa, malattie cardio-vascolari, insulino resistenza, diabete mellito di tipo 2, aterosclerosi, dislipidemie con alti livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue, sindrome metabolica. Per vivere in salute, nel benessere psico-fisico, per recuperare e mantenere il giusto peso forma occorre riscoprire di avere un corpo. Un sano narcisismo aiuta a vivere a lungo in salute.
Azione delle microcorrenti del ManutechBH e BabySportBH
Combattendo lo stress metabolico-ossidativo che mantiene il tessuto adiposo in uno stato di inerzia funzionale, si può far regredire lo stato infiammatorio così da riportare il tessuto al suo fisiologico funzionamento. Il tessuto adiposo potrà quindi riacquistare maggiore sensibilità verso gli stimoli che favoriscono la perdita di peso: dieta ipocalorica, esercizio fisico, attivatori metabolici. Il BabySportBH è un coadiuvante degli ultimi due fattori. In generale i treni d’onda di microcorrenti del nostri dispositivi agiscono sui vari livelli fisiologici: – Cellula Permette un aumento della produzione di ATP fino al 500% (Cheng N, Van Hoff H, Bockx E, et al. The effect of electric currents on ATP generation protein synthesis, and membrane transport in rat skin. Clin, Orthop 1982. 171:264-72): l’ATP è il trasportatore di energia del Catabolismo e dell’Anabolismo che sono le due attività metaboliche di una cellula. –
Microcircolo
Promuove il microcircolo permettendo un aumento del metabolismo cellulare.
Tessuto connettivo
Aiuta l’azione di movimentazione e di recupero dei liquidi e delle molecole che sostano tra le cellule (interstizio). Il loro accumulo è una delle cause della degenerazione del tessuto adiposo, che poi libero da infarcimenti può riprendere le sue naturali funzioni metaboliche. Infatti l’azione antiedematosa ed anti-ritenzione idrica riequilibra il tessuto connettivo che solo in questo stato “sol” (liquido) permette la rimozione degli acidi grassi. Inoltre studi scientifici dimostrano che le microcorrenti sono in grado di ridurre i livelli sierici di citochine infiammatorie, aiutando, quindi, a risolvere la stasi da infiammazione.
Sistema veno-linfatico
Stimola la circolazione veno-linfatica promuovendo un’azione purificante di smaltimento del tessuto connettivo degenerato (contribuisce all’abbattimento della ritenzione idrica, del gonfiore ecc..)
Tessuto muscolare
Agisce direttamente sulle fibre muscolari: scolpisce e rassoda i muscoli tutelando la massa magra e garantendo un miglioramento della tonicità e del trofismo muscolare. Un maggior tono muscolare comporta un aumento del metabolismo basale.
Risultati:
– Aumento del metabolismo basale ≥maggiore dispendio calorico a riposo ed in qualunque momento della giornata.
– Muscoli tonici ≥ si bruciano maggiori calorie sia durante l’attività fisica sia a riposo.
– Attività fisica + BabySportBH ≥ la contrattilità muscolare favorisce il rilascio dei trigliceridi di deposito dagli adipociti permettendo il loro consumo attraverso il lavoro muscolare.
L’azione simultanea del BabySportBH durante l’attività fisica comporta un migliore apporto di sangue che procura ossigeno e contemporaneamente allontana tutte le sostanze di scarto e permette di far fluire nuovo sangue con le sostanze nutritive necessarie per un benessere muscolare (diminuisce la fatica durante l’attività fisica in questo modo anche persone con scarsa abitudine al movimento sono agevolati nell’esercizio fisico).
Inoltre dalla fisiologia è noto che il tessuto muscolare rappresenta la sede principale dell’insulino resistenza periferica; tuttavia durante l’attività fisica questo tessuto perde la sua dipendenza dall’insulina ed il glucosio riesce ad entrare nelle cellule muscolari anche in presenza di livelli insulinemici particolarmente bassi (Zierath JR, Krook A, Henriksson HW. Insulin action and insulin resistence in human skeletal muscle. Diabetologia 2000 43: 821-835.).
Pertanto la stimolazione del muscolo con attività fisica e specifiche microcorrenti, che agiscono direttamente sulle miofibrille provocando un effetto microimpulsivo, permette di mantenere bassi i valori della glicemia determinando un miglior utilizzo del glucosio e abbassando i livelli di grassi (colesterolo e trigliceridi) nel sangue. Il tutto porta al ripristino dell’efficienza metabolica dell’organismo con effetti positivi importanti che spaziano dai fattori estetici (dimagrimento, riduzione della cellulite) ai fattori patologici (riduzione della massa adiposa, aumentata sensibilità all’insulina, ecc..)